“La Porta della mia Vita” è la storia di un ragazzo che afferma: “Vorrei morire con la gioia di aver vissuto”, che ha lottato sempre per restare a galla tra la gente, urlando con il cuore ma restando sempre in silenzio. Nella prima parte del libro si trovano pezzi della malinconica infanzia e soffocante adolescenza dell’amico del protagonista, Diego, il quale dice: “Ho lasciato il mondo dei vivi”. Un mondo dove Diego non ha nulla da vedere, nessun albero, niente luce, nessuna collina né montagna, nessun fiore, né mari né animali, nessun cielo né stelle. Nessun luogo che si possa riconoscere come tale. Nulla, tranne il riflesso di ciò che vive dentro di lui. In questo libro sono racchiuse anche delle poesie che rispecchiano la vita dell’autore ed esternano ciò che egli prova.